Sinan Güzelsahin
PER L'AARAU
CONSIGLIO MUNICIPALE
FAQ
Elezioni del Consiglio comunale di Aarau con Sinan Güzelsahin
Cosa significa per te il Consiglio Comunale di Aarau?
Per me il Consiglio Comunale è una questione d’onore. È una splendida opportunità di assumersi responsabilità nella nostra democrazia diretta. Non lo vedo come una carica, ma come un servizio alla nostra città. Discutiamo, valutiamo le opzioni, decidiamo.
Come vedi il progetto KIFF 2.0 ad Aarau?
Il KIFF è, per molti giovani, la prima uscita serale, la prima vera festa, il primo concerto. Con il KIFF 2.0 Aarau avrà un nuovo centro culturale moderno, attraente e capace di offrire grandi eventi ai nostri giovani. Ciò che per me conta è che questo spazio rimanga aperto a generazioni e culture diverse, che resti vitale e dia libertà ai giovani. La cultura non deve impolverarsi; deve muoversi, ispirare e plasmare.
Cosa non funziona con la scuola distrettuale di Aarau Buchs?
La scuola distrettuale di Aarau Buchs è un grande progetto ma anche un esempio che non tutto procede senza intoppi. I costi sono aumentati, la direzione è sotto pressione, la fiducia ne ha risentito. L’istruzione non deve diventare una mera questione amministrativa. Per me la priorità è che i bambini abbiano buone scuole, che i genitori siano coinvolti e che la qualità dell’insegnamento sia adeguata. Meno burocrazia, meno riunioni, più attenzione a ciò che conta davvero.
Cosa è importante per te riguardo alla sicurezza alla stazione di Aarau?
La stazione è la porta d’ingresso della nostra città. Chi arriva qui deve sentirsi accolto, non insicuro. Voglio che le persone possano camminare ad Aarau la sera senza preoccupazioni, che mia moglie torni a casa in sicurezza dopo una lunga giornata e che bambini o anziani non provino paura. Questo significa una presenza chiara della polizia, migliore illuminazione, visuali aperte e azioni coerenti contro il consumo di droga in pubblico. La sicurezza è qualità della vita.
Come colleghi la sostenibilità al pensiero economico?
Per me la sostenibilità non è un peso né un insieme di regole che tolgono qualcosa alle persone. È un’opportunità da cogliere. Se risparmiamo energia, costruiamo in modo più efficiente o riduciamo gli sprechi, ne beneficiamo tutti. La sostenibilità deve rendere Aarau più forte, non più debole. Voglio dimostrare che ecologia ed economia possono andare di pari passo. Niente divieti, ma incentivi. Nessun blocco, ma progresso.
Cosa significa per te la dimensione “a misura di famiglia” ad Aarau?
Le famiglie hanno bisogno di scuole affidabili, strade sicure e attività ricreative veramente adatte ai bambini. Vedo parchi giochi in metallo che in estate diventano così caldi da non poter essere toccati e in inverno così freddi da diventare pericolosi. Questo non è a misura di famiglia. Essere “family-friendly” significa che i bambini possano giocare all’aperto, i genitori possano sedersi, bere un caffè, incontrare amici mentre i figli giocano in sicurezza. Aarau deve essere una città in cui le famiglie si sentano a casa.
Cosa intendi per educazione al futuro?
L’istruzione non deve solo portare i bambini a superare gli esami ma renderli forti per la vita. Questo include conoscenze, ma anche resilienza. I bambini devono imparare a gestire le difficoltà, assumersi responsabilità e pensare in modo creativo. Troppo spesso questo non è al centro. Le scuole dovrebbero incoraggiare il coraggio, non solo distribuire voti. Aarau può essere un modello nel sostenere scuole che insegnano competenze per il futuro.
Che ruolo ha la cultura per te ad Aarau?
La cultura è un legame. Rende Aarau attraente, giovane e aperta. Vedo i giovani festeggiare alla Mainzug Eve. Molti la criticano, ma il riscontro è chiaro: ai giovani piace. È una festa che porta gioia e mantiene viva la nostra città. La cultura non è un problema da gestire, ma un’opportunità per rafforzare l’identità. Aarau deve promuovere la cultura, dalle grandi istituzioni alle piccole iniziative.
Qual è la tua visione di Aarau tra dieci anni?
Vedo un’Aarau sicura, con buone scuole per i bambini, una cultura fiorente e imprese in crescita. Un’Aarau coraggiosa, aperta alle novità e allo stesso tempo unita. Per me è importante che non si lavori gli uni contro gli altri ma si trovino soluzioni insieme. Una città in cui ognuno trovi il proprio posto, in cui le persone si conoscano e si sostengano, e siano orgogliose di viverci.
Come vedi la situazione abitativa ad Aarau?
Da padre so quanto sia difficile trovare un alloggio adatto ad Aarau. Per le famiglie con figli ci sono pochissime opzioni. Spesso si vedono gli stessi annunci a Telli, ma quasi nessuna nuova opportunità. Le abitazioni devono restare accessibili ma anche attraenti per le famiglie. Non è accettabile che queste siano costrette a trasferirsi perché non trovano un appartamento di quattro stanze qui. Aarau deve offrire abitazioni adeguate alla città—moderne, ma orientate alle famiglie.
Quali sono i tuoi pensieri su traffico e mobilità ad Aarau?
Il traffico non è un aut-aut. Abbiamo bisogno di strade funzionanti per le imprese e i clienti, parcheggi, ma anche di buoni collegamenti con i trasporti pubblici e piste ciclabili sicure. Ad Aarau le discussioni sono spesso divisive—automobilisti contro ciclisti, trasporto pubblico contro auto. Credo ci siano soluzioni che possano servire tutti. La chiave è non bloccare ideologicamente ma pianificare in modo pragmatico.
Quanto è importante per te la presenza della polizia ad Aarau?
La presenza della polizia non riguarda solo la sicurezza, ma anche un segnale. Quando le persone vedono la polizia si sentono più sicure. Soprattutto in luoghi come la stazione o la città vecchia, la presenza è necessaria. Ma per me conta anche il rispetto. Polizia e cittadini devono incontrarsi alla pari. La sicurezza nasce non solo dalle leggi ma anche dalla fiducia.
Che ruolo hanno startup e PMI nella tua politica?
Startup e PMI sono la spina dorsale della nostra economia. Creano posti di lavoro, stimolano l’innovazione e danno vita alla nostra città. Voglio che Aarau sia un luogo dove i fondatori siano i benvenuti, la burocrazia sia ridotta e le idee possano essere realizzate rapidamente. Se posizioniamo Aarau come hub imprenditoriale, tutti ne beneficiano—dagli apprendisti agli investitori.
Cosa significa per te uno sviluppo urbano sostenibile?
Per me lo sviluppo urbano non significa solo più cemento. Aarau deve crescere, ma con cuore. Densificazione sì, ma non a ogni costo. Servono spazi verdi, piazze in cui le persone vogliano sostare e un’architettura che crei qualità della vita. Aarau non deve essere solo una città in cui vivere, ma una città da vivere.
Come rafforzare i quartieri di Aarau?
I quartieri sono la spina dorsale della nostra città. Ognuno ha il proprio carattere. Voglio che i quartieri abbiano voce, sviluppino progetti propri e che la città li ascolti. Per me lo sviluppo dei quartieri significa che non tutto venga deciso centralmente, ma che le persone sul posto possano plasmare il proprio ambiente.
Cosa significa per te la cooperazione con i comuni vicini?
Aarau non è mai sola. Che si tratti di scuole, traffico o economia, facciamo sempre parte di una regione. Voglio che Aarau cerchi attivamente la cooperazione invece di isolarsi. Insieme ai comuni vicini possiamo trovare soluzioni migliori.
Quali opportunità vedi nella digitalizzazione per Aarau?
La digitalizzazione non deve restare una parola vuota. Per me significa processi amministrativi semplici online, informazioni trasparenti per i cittadini e una migliore comunicazione tra amministrazione e popolazione. La digitalizzazione deve rendere la vita più facile, non più complicata.
Perché ti affidi alla responsabilità personale in politica?
Credo che una città sia forte solo se le persone si assumono responsabilità. La politica non può regolare tutto, né dovrebbe farlo. Responsabilità personale significa contribuire—che sia in associazioni, scuole o nel quartiere. La città deve sostenere, non trattare con paternalismo.
Cosa significa per te l’area delle caserme nel centro di Aarau?
Per me l’area delle caserme è un luogo strategicamente importante. Come ufficiale di stato maggiore conosco i processi militari. Se possiamo utilizzare infrastrutture federali, risparmiamo costi e semplifichiamo la pianificazione. Per gli ufficiali finanziari, per lo staff e per tutti noi è più semplice se la formazione viene pianificata lì invece che negli hotel. Alleggerisce il bilancio, utilizza bene gli edifici esistenti e rafforza Aarau come sede.
Che ruolo hanno le attività ricreative ad Aarau?
Il tempo libero è qualità della vita. Le famiglie hanno bisogno di parchi giochi, i giovani di spazi, gli adulti di luoghi di incontro. Voglio che Aarau crei opportunità ricreative realmente utilizzate—parchi giochi sicuri, strutture divertenti e luoghi che uniscano. Questo rafforza la coesione.
Quanto è importante per te la sanità ad Aarau?
La salute riguarda tutti. Aarau ha buoni ospedali e medici, ma dobbiamo garantire che l’assistenza rimanga accessibile ed economica. È importante per me che gli anziani non debbano percorrere lunghe distanze e che le famiglie abbiano un buon supporto sanitario per l’infanzia.
Cosa significa per te la vita associativa ad Aarau?
Le associazioni sono il cuore della nostra città. Riuniscono le persone, indipendentemente dalle origini. Credo che Aarau debba sostenere i club in modo più semplice. Meno burocrazia, più attività. Un’associazione che forma bambini o offre cultura fa di più per l’integrazione e la coesione di qualsiasi regolamento.
Qual è la tua visione per il centro città di Aarau?
Il centro deve essere un luogo in cui le persone amano trascorrere il tempo. Questo significa meno spazi vuoti, più mix di abitare, lavorare e svago. La gastronomia e le piccole imprese devono avere possibilità, altrimenti il centro perde la sua anima. Voglio un centro storico vivo, non un fondale vuoto.
Quanto sono importanti i parcheggi per le attività economiche ad Aarau?
Le imprese dipendono dal fatto che i clienti possano raggiungerle. Per me è chiaro: i parcheggi fanno parte di questo. Allo stesso tempo servono buoni collegamenti con i trasporti pubblici e le piste ciclabili. Ma chi gestisce un’attività artigianale o fa acquisti non deve essere ostacolato. Aarau deve avere il coraggio di trovare soluzioni pratiche.